VENERDÌ 11 DICEMBRE sarà una giornata di mobilitazione in tutta Europa per ricordare alle persone e alle istituzioni gli impegni presi 5 anni fa con gli Accordi di Parigi e il conseguente cambio di rotta necessario per restare sotto il 1.5ºC di aumento della temperatura globale.
Anche noi a Milano ci troveremo in piazza Duomo venerdì alle 18.
Lo faremo rispettando tutte le misure di sicurezza, perché come sempre sappiamo l’importanza di trattare l’emergenza covid come tale.
Ma lo faremo anche con la consapevolezza che poco o nulla è stato fatto per contrastare l’emergenza climatica che stiamo vivendo.
Per questo dobbiamo mandare un segnale chiaro a tutto il mondo: combattiamo insieme ora per garantirci un futuro di #giustiziaclimatica.
Con le nostre candele comporremo a chiare lettere la scritta “Fightfor1.5”.
Oltre ai consueti cartelli, porta anche tu la tua candela per lanciare il messaggio!
E per chi non può venire in piazza, prosegue anche il nostro #digitalstrike
A 5 anni dalla firma degli accordi, le emissioni globali hanno incessantemente continuato ad aumentare, toccando persino il record storico di CO2 emessa a livello mondiale nel 2018. Per evitare l’aumento di 1,5° della temperatura globale, dovremmo ridurre le nostre emissioni di almeno il 40% rispetto al livello del 2010 entro il 2030.
Oggi al Consiglio europeo si sta discutendo di una riduzione del 55%, ma rispetto alle emissioni del 1990, ben lontano dal target fissato dall’IPCC.
Nonostante le parole rassicuranti dei leader europei, i fatti raccontano altro: la PAC che stanno approvando rafforzerà solo i grandi allevamenti, mentre i soldi del Recovery Fund rischiano di finire a finanziare il progetto di stoccaggio di CO2 a Ravenna per mantenere vivo il mercato del fossile.
La strada che i nostri politici si ostinano a percorrere non va solo contro un accordo, ma si dirige contro un futuro ingiusto e per nulla sicuro.
Noi non ci stiamo e vi aspettiamo in piazza venerdì!